Lo sleep texting è un fenomeno diffuso principalmente tra i giovani.
Si tratta di messaggi inviati nel sonno che al mattino non si ricorda di aver mandato.
Lo sleep texting coinvolge sempre più adolescenti e ragazzi, i quali non hanno memoria del contenuto dei messaggi inviati prima di addormentarsi.
Capita spesso, che i messaggi siano privi di senso e il loro contenuto sia poco chiaro.
Secondo un recente studio, lo sleep texting si collega ad un sonno interrotto e irregolare.
Il sonno, si sa, è fondamentale per diverse ragioni: riposo, recupero di energie, sviluppo del corpo, processi di memoria e molto altro.
Se, dunque, si dorme poco e ci si sveglia nella notte, le conseguenze possono essere molte.
Ricordiamo, infatti, il cattivo rendimento scolastico, scarsa concentrazione e, sottolineano i ricercatori, lo squilibrio emotivo.
Lo sleep texting, nonché altre attività svolte su laptop, tablet e e-reader, compromettono la qualità del sonno e il regolare svolgersi delle attività quotidiane.
Una tendenza come lo sleep texting è da non sottovalutare. La compromissione del sonno e le sue conseguenze, se perdurano nel tempo, possono anche portare a sviluppare disturbi fisici e psicologici.
Pertanto, è fondamentale porre attenzione alla qualità del sonno e all’uso di apparecchi elettronici a tarda ora.
Fonte: Popular Science