Cosa vuol dire essere “Bulimici”?
La bulimia nervosa colpisce circa il 3% della popolazione e 9 su 10 sono donne.
La bulimia nervosa (BN) è un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato da un eccessivo abuso di cibo e perdita di controllo seguito dalla compensazione mediante induzione di vomito, utilizzo di diuretici, lassativi, stimolanti e/o attività fisica intensa.
Chi si abbuffa e poi cerca inevitabilmente di eliminare le calorie ingerite potrebbe sentirsi sopraffatto dalle emozioni ed essere incapace a gestirle o ancora potrebbe voler punire sé stesso/a. Altre caratteristiche e condizioni psicologiche che contribuiscono all’insorgere o all’incrementare la bulimia nervosa sono: ansia, depressione, uso di sostanze e difficoltà a controllare i propri impulsi.
Esiste un fattore ereditario?
In realtà è stato rilevato che la predisposizione genetica può giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo della bulimia.
Diversi ricercatori hanno evidenziato che le abbuffate sono solitamente dovute e precedute da momenti di particolare sconforto, rabbia/frustrazione ed emozioni negative in generale.
La bulimia comporta dunque una perdita di equilibrio fisico e soprattutto mentale; è dunque importante capire eventuali sintomi in chi soffre di questo disturbo.
In casi di bulimia e altri disturbi alimentari l’intervento psicologico è sicuramente ottimale per ristabilire il proprio stato di benessere psico-fisico.
Dr.ssa Annamaria Giancaspero