“Le bugie hanno le gambe corte”: quest’affermazione non è del tutto vera.
Si pensa che a lungo andare le bugie vengano scoperte e la verità nascosta venga a galla.
Tuttavia, grazie anche a studi scientifici, è stato rilevato che smascherare le bugie è un compito molto difficile.
Ci sono dei cosiddetti “segni rilevatori” che vengono gestiti benissimo da chi è abile a mentire. Questi segni rivelatori generalmente sono la tendenza a distogliere lo sguardo, l’irrequietezza, le esitazioni, parole incerte, gesticolazione più marcata, spiccata deglutizione.
Gli “abili” bugiard isanno mascherare questi segni e controllano le classiche reazioni istintive di chi ha paura di essere scoperto. Essi mantengono il contatto visivo con gli interlocutori e si mostrano sicuri di sé nei discorsi che pronunciano.
A evidenziare le caratteristiche degli abili bugiardi è stato uno studio condotto dall’Università di Edimburgo. Nella ricerca sono state coinvolte 24 coppie di persone che prendevano parte ad una caccia al tesoro computerizzata. I giocatori dovevano decidere se essere sinceri o mentire riguardo il nascondiglio del tesoro.
I risultati hanno dimostrato che la sicurezza di chi affronta un discorso vero si ritrova anche in chi è abile a mentire: in questo modo anche i discorsi falsi verranno accettati come veritieri.
C’è dunque chi è in grado di controllare e sopprimere dei segnali quando mente.
Fonte: Popular Science