Non è certo una novità il fatto che Internet abbia rivoluzionato il nostro modo di relazionarci con gli altri. Ma in che modo la rete può influire sulla nostra vita affettivo sessuale?
Sempre più persone sfruttano gli strumenti informatici a loro disposizione per avere dei rapporti sessuali virtuali: in questo caso parliamo di cybersex.
Il cybersex può essere praticato sia da estranei che si conoscono in rete sia da coppie stabili che non possono avere rapporti sessuali nella realtà (talvolta per distanza geografica).
Sia da coppie clandestine che desiderano rendere piu piccante il loro rapporto sessuale
Solitamente chi pratica questo tipo di attività si scambia messaggi in cui si esprimono i propri desideri e fantasie sessuali (sexting) e si fanno richieste esplicite all’interlocutore (ad esempio chiedendo foto o video a carattere erotico).
Il cybersex può quindi in alcuni casi essere di aiuto per quelle coppie che devono affrontare lunghi periodi di distanza fisica, tuttavia può portare anche a dei rischi.
Infatti, esiste una variante patologica del cybersex, ovvero la cybersex addiction, che consiste nell’utilizzo compulsivo di internet per cercare partner erotici.
Questa spasmodica ricerca di attività sessuale virtuale può portare a gravi conseguenze: spesso infatti gli individui affetti da questa dipendenza tendono a distaccarsi totalmente dalla realtà, allontanandosi dai loro affetti reali. Chi ha una relazione stabile nella vita reale tende a danneggiarla gravemente rifugiandosi nei meandri della rete, attratto da un mondo lussurioso che promette esplosioni di piacere infinite.
Ma cosa spinge esattamente una persona a preferire rapporti virtuali rispetto a quelli reali?
I motivi possono essere diversi. Prima di tutto si sa, essere se stessi su internet è semplice: nessuno sembra avere timore di raccontare i propri segreti, anche quelli più nascosti. Forse perché si sta chattando con degli sconosciuti che non hanno pregiudizi sulla persona.
In secondo luogo conoscere persone nuove su internet è qualcosa di immediato: oggi, nella vita reale potrebbe sembrare addirittura strano o inquietante che uno sconosciuto si avvicini per fare due chiacchiere. Su internet invece è la normalità. Le persone più insicure (sia sul proprio aspetto fisico che per altre ragioni) possono trasformarsi in rete: possono essere chiunque vogliano, possono immediatamente diventare più belle, più simpatiche e, perché no, più intelligenti.
Ci si sente in qualche modo protetti dallo schermo del computer, dall’anonimità.
Infine, molto frequentemente il cybersex viene usato come vera e propria via di fuga dallo stress della vita quotidiana. Per alcuni è gratificante ogni tanto (o molto spesso) sapere che anche se la vita di tutti i giorni è monotona e stancante c’è sempre qualcuno online pronto a soddisfare le proprie esigenze sessuali (anche se solo virtualmente).
Il consiglio migliore che si possa dare ai soggetti che soffrono di cybersex-addiction è quello di distaccarsi completamente dalla rete, almeno per un certo periodo di tempo, per riallacciare rapporti veri, con persone reali.
E’ particolarmente rischioso per le generazioni più giovani perché in questo modo la sessualità perde il suo valore iniziale di conoscenza ed intimità con il proprio partner e diviene una ricerca spasmodica di innalzare i livelli del puro piacere fisico utilizzando webcam, video e siti porno perdendo il vero sapore della sessualità.
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