COSA SPINGE LE DONNE A DESIDERARE UNA GRAVIDANZA ?

Diventare mamma è un’esperienza unica e sicuramente bellissima.

Ma perché le donne sono spinte dal desiderio di mettere al mondo un bambino?

Le motivazioni, soprattutto oggi, possono essere diverse.

La principale motivazione dovrebbe essere il coronamento dell’amore di una coppia.

Tuttavia, oggi, le motivazioni sono anche altre.

La prima potrebbe essere la voglia di sentirsi realizzate in quanto donne.

Una donna attraversa diverse fasi nella sua vita e una delle più alte forme di realizzazione potrebbe essere quella di diventare madre.

Altro motivo che spinge le donne a procreare è il tentativo di consolidare il rapporto con il marito/partner.

Molte coppie, anche sposate, possono attraversare dei momenti di crisi e di incomprensione.

Si pensa a volte che mettere al mondo un figlio possa essere la soluzione migliore.

Se in alcuni casi questo è vero, d’altro canto, però, potrebbe rivelarsi un tentativo fallimentare in quanto la coppia potrebbe separarsi e il bambino non riceverebbe le giuste cure e il giusto affetto.

Un’ulteriore motivazione deriverebbe da uno stereotipo sociale.

Secondo i dettami della nostra società, ad una certa età è previsto che una donna trovi una stabilità con un uomo e si dedichi, oltre che al lavoro e alla carriera, anche alla vita da madre.

Infatti, quando una donna si rende conto che la sua cerchia di amiche è in gravidanza o ha già avuto un figlio, potrebbe sentirsi istigata a diventare a sua volta mamma.

Essere genitore vuol dire assumersi delle responsabilità e garantire cure, amore, vicinanza e felicità al bambino.

È fondamentale essere consapevoli del perché si desideri diventare madre.

NEO-MAMME E DEPRESSIONE

La famosa depressione post-partum rappresenta una preoccupazione per le neo-mamme e per le donne in generale.

Nell’ultimo decennio sembrerebbe però che i sintomi della depressione post-partum compaiano ancor prima della nascita del bambino.

Questa constatazione deriva da una ricerca condotta all’Università di Bristol, nel Regno Unito.

I ricercatori hanno evidenziato che le mamme di oggi hanno maggiori probabilità di cadere in depressione rispetto alle mamme delle generazioni precedenti.

Tra le cause dell’aumento dell’incidenza di depressione vi è il lavoro, la carriera che potrebbe ostacolare la vita famigliare ma soprattutto l’influenza dei social.

I social, incrementano il confronto sociale e le pressioni finanziarie.

È come se fosse una gara a chi acquista più tutine ai propri bimbi e a che inserisce più foto originali sul web.

Questa forte pressione sociale, se mal gestita, porta molte donne a sviluppare una depressione con il rischio di poterla tramandare alla propria figlia. Infatti, è stato riscontrato che le figlie di donne che hanno sofferto di depressione durante la gravidanza, hanno un rischio tre volte maggiore di svilupparla a loro volta rispetto alle figlie nate da donne che invece non ne hanno sofferto.

La depressione è un disturbo importante che non coinvolge esclusivamente la persona interessata ma si riflette anche nelle relazioni familiari e interpersonali.

Soprattutto durante la gravidanza la depressione può nuocere al benessere del figlio o della figlia che nascerà.

Prevenirla e superarla è possibile grazie a degli interventi mirati associati anche alla motivazione personale e al supporto familiare.

 

Fonte: Popular Science