SCOPERTI I GENI DELLA BELLEZZA

Anche la bellezza dipende dai geni.

Nonostante i continui dibattiti su bellezza interiore ed esteriore, tutti concorderanno sul fatto che a prima impatto è sempre l’aspetto ciò che conta.

La stessa psicologia sociale dimostra che essere belli esteticamente comporta dei vantaggi. Vantaggi nelle relazioni, nel lavoro, ecc…

Le persone belle e attraenti hanno anche delle specifiche combinazioni di geni.

Una curiosa ricerca condotta dall’Università del Wisconsin  indaga questo fenomeno.

I ricercatori hanno analizzato il genoma di più di 4000 persone di origine europea.

Ai partecipanti viene scattata una foto del viso. Alcuni volontari valutano il livello di attrazione del volto mostrato nelle foto.

I dati genetici vengono poi messi a confronto con i punteggi dei volontari sulla bellezza.

Dai risultati emerge che vi sono diverse combinazioni genetiche correlate alla bellezza del viso maschile e femminile.

I geni della bellezza, pertanto, sono definiti ‘sesso-specifici’, cioè differenti a seconda del sesso.

I ricercatori sottolineano, però, che non si tratta di un unico gene a determinare la bellezza e attrattività di un volto. Si tratta invece di un insieme di geni che giocano un ruolo preponderante nel determinare il livello di bellezza.

Insomma, la genetica è sempre presente!

Fonte: Popular Science

L’IDEOLOGIA DELLA MASCOLINITA’

Le differenze fra genere maschile e femminile non esprimono esclusivamente il sesso di una persona.

Anche oggi continuano ad esserci distinzioni tra uomini e donne e la cosiddetta ‘ideologia della mascolinità’ persiste ancora.

L’American Psychology Association (APA) ritiene che proprio l’ideologia della mascolinità tradizionale limita lo sviluppo psicologico dei maschi nonché il loro comportamento.

Inoltre, è possibile che emergano dei conflitti di genere e che la propria salute fisica e mentale venga influenzata negativamente.

Un noto psicologo dell’APA evidenzia che l’ideologia della mascolinità rappresenti un insieme di caratteristiche malsane per gli uomini, soprattutto uomini sessisti e violenti che non si prendono cura di sé stessi.

Chi sviluppa questa ideologia pensa di avere un potere sociale e un ‘privilegio’ rispetto alla controparte femminile.

L’APA sta tentando di stabilire delle linee guida per aiutare gli psicologi ad affrontare al meglio i problemi di uomini e ragazzi che dimostrano un atteggiamento sessista.

Un’ideologia di questo tipo si collega anche all’omofobia, al bullismo e alle molestie sessuali.

Gli psicologi dell’APA sottolineano che le mascolinità si costruiscono sulla base delle norme sociali e culturali.

Agire sull’ideologia maschilista è possibile e può essere un primo passo per ridurre atti di bullismo, violenze psicologiche e fisiche, abuso di alcol e/o sostanze.

Intervenire in questa direzione permetterà di raggiungere un equilibrio psicofisico da mantenere nel corso della vita.