La ludopatia è, letteralmente, la dipendenza dal gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo è considerata una dipendenza al pari delle altre (es. droga, cibo, alcol). I meccanismi implicati sono, infatti, i medesimi e stiamo parlando del sistema dopaminergico.
La ludopatia è un fenomeno che, purtroppo, colpisce molte persone e famiglie, portandole in rovina. Inoltre, in casi di ingenti perdite di denaro, la persona è in preda alla disperazione e ai pensieri più folli per tentare di recuperare le somme perdute.
Recentemente, in particolare nella regione del Friuli-Venezia Giulia, è stata messa a punto “Smart”, un’applicativo fondamentale fornito ai Comuni per monitorare in tempo reale i flussi di gioco sul territorio.
L’iniziativa friulana nasce per acquisire una maggiore consapevolezza sull’andamento del fenomeno del gioco legale nel proprio territorio per le macchinette, schedine, slot.
Sempre il Friuli-Venezia Giulia ha stanziato dei fondi per tentare di eliminare, o almeno ridurre, il fenomeno della ludopatia.
Innanzitutto, la regione ha stanziato 100 mila euro per dismettere le apparecchiature predisposte al gioco legale. Ha, inoltre, promosso concorsi creativi per gli studenti delle scuole superiori per lo sviluppo di un logo “slot free”.
Infine, è stato fatto divieto di installare slot machine nel raggio di 500 metri da luoghi definiti sensibili quali asili, chiese, scuole.
Chi soffre di ludopatia sviluppa una vera e propria dipendenza in grado di compromettere il proprio benessere personale e relazionale.
La consapevolezza sulla gravità del fenomeno è fondamentale per prevenirne e contrastarne lo sviluppo.
Fonte: Quotidianosanità