Ridere fa bene all’umore ma quanti sanno stare allo scherzo?
Quando ci si trova in compagnia e si fanno delle battute, la reazione immediata è quella di ridere soprattutto se la battuta e il contesto cui si riferisce ci è ben noto; tuttavia, non sempre siamo in grado di tollerare lo scherzo oppure, se il motivo della risata ci riguarda in prima persona non sempre questo è di nostro gradimento.
Anche nella coppia è fondamentale ridere e un’interessante ricerca ha esaminato la correlazione tra l’ironia/autoironia e la soddisfazione nella relazione.
La ricerca è stata condotta in Germania dalla Martin Luther University Halle-Wittenberg e conta 154 coppie eterosessuali come partecipanti. Ciascun membro della coppia ha risposto separatamente ad alcune domande sulle loro relazioni; successivamente i ricercatori si sono concentrati sul modo di gestire la risata grazie ad un’indagine sul gradimento o disapprovazione per i momenti di divertimento nella coppia.
I risultati della ricerca hanno evidenziato una maggiore sintonia e soddisfazione nelle coppie che sanno prendersi in giro e ricorrono all’autoironia. Invece, la gelotofobia cioè il timore di essere presi in giro, provoca un impatto negativo sulla coppia e porta ad un minor grado di soddisfazione generale e soprattutto nell’intimità sessuale.
Non bisogna pensare all’ironia verso sé stessi come un atteggiamento di derisione; anzi, può trattarsi di un momento di leggerezza e spensieratezza che può consolidare e mantenere vivo il rapporto di coppia.
La quotidianità potrebbe generare monotonia quindi perché non ridurla con una risata?
Fonte: Popular Science